OPERE IN MOSTRA
Queste sono le serie di quadri che sono state esposte in mostra.
Le opere sono legate da un fil-rouge che percorre tutta la mostra: un invito costante a "caricarsi d'arte".
Se il Rinascimento è un proclamo alla “ricerca” delle lezioni del passato per estrarne luce nuova nel presente, il Barocco, invece, è un inno allo “stupore”, allo straordinario creativo e come tale, senza tempo. Questi due fulgidi esempi storici possono essere fusi assieme e ben spesi come mementi nel contemporaneo: la sintesi che ne deriva è un RINASCIMENTO-BAROCCO dove “Stupore” e “Ricerca” elevano l’uomo attraverso l’arte armata di bellezza. La bellezza diventa sollecitazione dell’uomo, veicolo di ascesa, stimolo di crescita, spunto di riflessione. E’ un chiaro invito a “caricarsi d’arte”: un bene comune ed essenziale di cui, in passato ed ancora oggi, ci siamo nutriti e non solo con gli occhi... Carichiamoci d’arte, dunque, ponendola al posto che merita, incentivando la crescita del nostro patrimonio culturale come i nostri padri, prima di noi, ci hanno insegnato a coltivare.
Il Barocco ed il Rinascimento, dunque, non diventano il riferimento ad un preciso periodo storico, ma un inno alla creatività, alla ricerca, all’intuizione umana. Un concetto sempiterno, da spendere nel presente. Il Rinascimento promosso da Lorenzo il Magnifico, è solo uno dei gloriosi e brillanti esempi storici di devozione all’arte e alla bellezza come mezzo di crescita. Nel Rinascimento si nutriva l’intuizione umana, consapevoli che essa era la più grande forma di investimento esistente. Si coltivava il genio; promuovendo la sua diffusione per ispirare tutti i popoli. Ed è un modello sempre attuale, un esempio sempreverde di acume di estrema semplicità ed attuabilità.
E’ la creazione d’arte, intesa come bene comune, da preservare e tenere in vita. E’ questo il messaggio che covano nelle brame le mie opere. I giorni del confinamento fisico ci hanno reso consapevoli che nulla sarà come prima. E tutte le rinascite dopo le grandi epidemie, sono rinnovamenti, rinascenze formali, estetiche, ma soprattutto etiche; rinascenze di un qualcosa che non è assolutamente necessario alla sopravvivenza, come l’arte, ma proprio per questo di estrema importanza per sopravvivere. E allora…LOADING ART!
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PANTHEON
Pittoscultura
La serie è un omaggio in chiave contemporanea ed astratta a quella pratica pittorica Rinascimentale che vedeva protagonisti i miti e gli Dei romani del Pantheon, attraverso i paradigmi di una pittoscultura concettuale ed eclettica, con un soffio di fascinazione leggendaria legata all’iconografia.
LOADING ART
Scultura
Per “curare” i Savonarola del nostro tempo, ecco pronta la serie del Loading art.
Come cassette del pronto soccorso, curano coloro che sono affetti d’anemia verso l’arte, i carenti di sensibilità, i deboli d’idee, caricandoli di nuove energie con la flebo ricostituente di “VANITAS”, una panacea di stupore, con trasfusioni di bellezza e d’amore per l’arte pilastri della nostra storia».
DRESS ART
Scultura
Questa serie è collegata concettualmente all’istallazione “Falò delle Vanità” di Savonarola; alla serie “LOADING ART” e al progetto video-fotografico “LOADING ART TO SAVONAROLA!”. Il frate Savonarola e i suoi seguaci il 7 febbraio 1497 bruciarono in Piazza della Signoria a Firenze, con il famoso “Falò delle Vanità”, migliaia di oggetti considerati impuri, peccaminosi, immorali, che a loro giudizio potevano generare vanità appunto. Tra questi oltre a specchi, cosmetici, vestiti lussuosi, anche strumenti musicali, manoscritti, numerosi disegni e dipinti fra cui anche quelli di Botticelli. E appunto tra le vanità del falò del Savonarola c’erano anche i vestiti preziosi, di lusso; così la serie DRESS ART diventa una provocazione per lo spettatore che lo pone come eventuale indossatore di corsetti-scultura con i quali rivestirsi. E’ un invito a calzare un segno d’arte, a trasformarsi, lasciandosi trasportare spogliandosi dei propri limiti e pregiudizi di fronte all’arte che indossa democraticamente chiunque si lasci vestire da essa. Difatti, siamo tutti nudi davanti all’arte, tutti immancabilmente uguali e l’arte è pronta a vestirci di meraviglia e stupore, a spogliarci del maligno per indossare il bene, a toglierci il velo del banale per coprirci di originali virtù.
LEX ITALICA
ed. DELLA ROVERE
Pittoscultura
In questa serie l’insegnamento della storia viene trasmesso proprio come modo nuovo di comportamento per coloro che hanno a cuore le cose d’arte. I Lex Italica portano i nomi delle fondamentali famiglie storiche italiane rinascimentali la cui grande intuizione fu quella di sostenere i Geni (gli artisti) nelle loro creazioni: dai Medici ai Borgia, dagli Sforza ai Borboni è il trionfo del colore e della forma, in cui gli esempi storici di chi ha investito alacremente nell’arte si ergono ad insegnamento per il presente.
La “ciclicità della storia” di machiavellica memoria è il concetto sotteso all’opera: “Tutti li tempi tornano. Li uomini sono sempre li medesimi” diceva Machiavelli. Cambiano le epoche ma siamo sempre dotati degli stessi vizi e virtù come esseri umani. Il “sistema italiano” come rappresentato in Lex Italica, ha delle via d’uscita, scorgibili soltanto grazie all’intelletto umano. Chi non si ingegna rimane intrappolata nel suo torpore; chi con coraggio ed arguzia prova, alla fine ne esce vittorioso.
La soluzione c’è sempre, basta trovarla.
LEX ITALICA
ed. SFORZA
Pittoscultura
In questa serie l’insegnamento della storia viene trasmesso proprio come modo nuovo di comportamento per coloro che hanno a cuore le cose d’arte. I Lex Italica portano i nomi delle fondamentali famiglie storiche italiane rinascimentali la cui grande intuizione fu quella di sostenere i Geni (gli artisti) nelle loro creazioni: dai Medici ai Borgia, dagli Sforza ai Borboni è il trionfo del colore e della forma, in cui gli esempi storici di chi ha investito alacremente nell’arte si ergono ad insegnamento per il presente.
La “ciclicità della storia” di machiavellica memoria è il concetto sotteso all’opera: “Tutti li tempi tornano. Li uomini sono sempre li medesimi” diceva Machiavelli. Cambiano le epoche ma siamo sempre dotati degli stessi vizi e virtù come esseri umani. Il “sistema italiano” come rappresentato in Lex Italica, ha delle via d’uscita, scorgibili soltanto grazie all’intelletto umano. Chi non si ingegna rimane intrappolata nel suo torpore; chi con coraggio ed arguzia prova, alla fine ne esce vittorioso.
La soluzione c’è sempre, basta trovarla.
LEX ITALICA
Pittoscultura
In questa serie l’insegnamento della storia viene trasmesso proprio come modo nuovo di comportamento per coloro che hanno a cuore le cose d’arte. I Lex Italica portano i nomi delle fondamentali famiglie storiche italiane rinascimentali la cui grande intuizione fu quella di sostenere i Geni (gli artisti) nelle loro creazioni: dai Medici ai Borgia, dagli Sforza ai Borboni è il trionfo del colore e della forma, in cui gli esempi storici di chi ha investito alacremente nell’arte si ergono ad insegnamento per il presente.
La “ciclicità della storia” di machiavellica memoria è il concetto sotteso all’opera: “Tutti li tempi tornano. Li uomini sono sempre li medesimi” diceva Machiavelli. Cambiano le epoche ma siamo sempre dotati degli stessi vizi e virtù come esseri umani. Il “sistema italiano” come rappresentato in Lex Italica, ha delle via d’uscita, scorgibili soltanto grazie all’intelletto umano. Chi non si ingegna rimane intrappolata nel suo torpore; chi con coraggio ed arguzia prova, alla fine ne esce vittorioso.
La soluzione c’è sempre, basta trovarla.
FALO' DELLE VANITA'
Installazione
L’installazione di tre metri evoca la sera di martedì grasso, 7 febbraio 1497, quando il frate Savonarola e i suoi seguaci bruciarono in Piazza della Signoria migliaia di oggetti considerati impuri, peccaminosi, immorali, che a loro giudizio potevano generare vanità appunto. Tra questi oltre a specchi, cosmetici, vestiti lussuosi, anche strumenti musicali, manoscritti, numerosi disegni e dipinti. In soccorso arrivano gli estintori (Caravaggio, Bernini, Canova, Burri...) che dominano le fiamme, controllando e spegnendo il gran fuoco, proprio con la loro successiva sana vanità artistica e il loro genio che sopraffà chi tenta di dar fuoco all’arte per distruggerla.
Perchè L’ARTE NON ARDE MAI. LOADING ART TO SAVONAROLA!
LEX ITALICA BORBONE
Pittoscultura
In questa serie l’insegnamento della storia viene trasmesso proprio come modo nuovo di comportamento per coloro che hanno a cuore le cose d’arte. I Lex Italica portano i nomi delle fondamentali famiglie storiche italiane rinascimentali la cui grande intuizione fu quella di sostenere i Geni (gli artisti) nelle loro creazioni: dai Medici ai Borgia, dagli Sforza ai Borboni è il trionfo del colore e della forma, in cui gli esempi storici di chi ha investito alacremente nell’arte si ergono ad insegnamento per il presente.
La “ciclicità della storia” di machiavellica memoria è il concetto sotteso all’opera: “Tutti li tempi tornano. Li uomini sono sempre li medesimi” diceva Machiavelli. Cambiano le epoche ma siamo sempre dotati degli stessi vizi e virtù come esseri umani. Il “sistema italiano” come rappresentato in Lex Italica, ha delle via d’uscita, scorgibili soltanto grazie all’intelletto umano. Chi non si ingegna rimane intrappolata nel suo torpore; chi con coraggio ed arguzia prova, alla fine ne esce vittorioso.
La soluzione c’è sempre, basta trovarla.
DRESS ART
Ph. Project
Progetto Fotografico
Siamo tutti nudi davanti all’arte, tutti immancabilmente uguali e l’arte è pronta a vestirci di meraviglia e stupore, a spogliarci del maligno per indossare il bene, a toglierci il velo del banale per coprirci di originali virtù. Ecco perché i corpi nudi circondano un corpo rivestito della scultura-corsetto della serie “DRESS ART”. Una cornice barocca umana che incornicia un corpo con addosso la scultura dal volto democraticamente coperto. E’ un invito a calzare un segno d’arte, a trasformarsi, lasciandosi trasportare spogliandosi dei propri limiti e pregiudizi di fronte all’arte che indossa chiunque si lasci vestire da essa.
Questo progetto fotografico è collegata concettualmente all’istallazione alla serie “DRESS ART”, all’istallazione “Falò delle Vanità” di Savonarola; alla serie “LOADING ART” e al progetto video-fotografico “LOADING ART TO SAVONAROLA!”. Il frate Savonarola e i suoi seguaci il 7 febbraio 1497 bruciarono in Piazza della Signoria a Firenze, con il famoso “Falò delle Vanità”, migliaia di oggetti considerati impuri, peccaminosi, immorali, che a loro giudizio potevano generare vanità appunto. Tra c’erano anche i vestiti preziosi, rappresentati con la serie “DRESS ART” utilizzata nel progetto fotografico della cornice umana barocca.
LEX ITALICA
ed. BORGIA
Pittoscultura
In questa serie l’insegnamento della storia viene trasmesso proprio come modo nuovo di comportamento per coloro che hanno a cuore le cose d’arte. I Lex Italica portano i nomi delle fondamentali famiglie storiche italiane rinascimentali la cui grande intuizione fu quella di sostenere i Geni (gli artisti) nelle loro creazioni: dai Medici ai Borgia, dagli Sforza ai Borboni è il trionfo del colore e della forma, in cui gli esempi storici di chi ha investito alacremente nell’arte si ergono ad insegnamento per il presente.
La “ciclicità della storia” di machiavellica memoria è il concetto sotteso all’opera: “Tutti li tempi tornano. Li uomini sono sempre li medesimi” diceva Machiavelli. Cambiano le epoche ma siamo sempre dotati degli stessi vizi e virtù come esseri umani. Il “sistema italiano” come rappresentato in Lex Italica, ha delle via d’uscita, scorgibili soltanto grazie all’intelletto umano. Chi non si ingegna rimane intrappolata nel suo torpore; chi con coraggio ed arguzia prova, alla fine ne esce vittorioso.
La soluzione c’è sempre, basta trovarla.
LEX ITALICA
ed. MEDICI
Pittoscultura
In questa serie l’insegnamento della storia viene trasmesso proprio come modo nuovo di comportamento per coloro che hanno a cuore le cose d’arte. I Lex Italica portano i nomi delle fondamentali famiglie storiche italiane rinascimentali la cui grande intuizione fu quella di sostenere i Geni (gli artisti) nelle loro creazioni: dai Medici ai Borgia, dagli Sforza ai Borboni è il trionfo del colore e della forma, in cui gli esempi storici di chi ha investito alacremente nell’arte si ergono ad insegnamento per il presente.
La “ciclicità della storia” di machiavellica memoria è il concetto sotteso all’opera: “Tutti li tempi tornano. Li uomini sono sempre li medesimi” diceva Machiavelli. Cambiano le epoche ma siamo sempre dotati degli stessi vizi e virtù come esseri umani. Il “sistema italiano” come rappresentato in Lex Italica, ha delle via d’uscita, scorgibili soltanto grazie all’intelletto umano. Chi non si ingegna rimane intrappolata nel suo torpore; chi con coraggio ed arguzia prova, alla fine ne esce vittorioso.
La soluzione c’è sempre, basta trovarla.